Cagliari & Dintorni
Caffe sospeso a Cagliari
A Cagliari la moda del caffè sospeso: lo offri a chi non può pagarlo Ecco i bar cagliaritani dove è possibile partecipare alla rete del caffè sospeso.
Come funziona? Si ordina un caffè, e un altro da lasciare in attesa per chi non può permetterselo. A Cagliari la moda del caffè sospeso: lo offri a chi non può pagarlo Quanti di voi sanno cos’è un caffè sospeso? E’ un’antica usanza partenopea che risale a metà dell’800 poi scomparsa negli anni del boom economico. Allora, a Napoli, il “sospeso” era un caffè offerto ai poveri della città dagli avventori più generosi, per dare anche ai meno fortunati l’opportunità di gustarsi un espresso nel pieno rispetto della tradizione partenopea. Era un caffè offerto all’umanità. Questo bel gesto con gli anni e con il benessere economico è scomparso. Solo recentemente è tornato in voga in tutta Italia e sta prendendo piede anche in Sardegna. Tanto che nel 2011 è nata infatti la rete del caffè sospeso, un coordinamento nazionale che conta centinaia di attività che hanno aderito alla causa. Come funziona? In pratica si ordina un caffè, e un altro da lasciare in attesa, cioè pagato per qualcun altro, che non può permetterselo. Esiste un sito nel quale sono registrati i locali che hanno aderito a questa usanza: www.retedelcaffesospeso.com. Anche a Cagliari è possibile lasciare un caffè sospeso allo Spazio P” Galleria d’arte contemporanea e win bar e al “Café Plazuela”.
Il "pane in attesa": un piccolo gesto per fare beneficenza a km 0
C'è un modo, con un piccolo gesto, per aiutare le famiglie in condizioni di difficoltà: l'associazione Gli invisibili ha promosso anche a Sassari il "pane in attesa". Basta entrare nei panifici che hanno aderito all'iniziativa e lasciare le somme per consentire ad altri di poter avere quel panino che altrimenti non arriverebbe mai nelle loro tavole.
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