Cagliari & Dintorni
Cagliari & Dintorni
1 : Villa Tigellio
La cosiddetta Villa di Tigellio è un complesso di rovine situato nell'omonima via, in zona Stampace a Cagliari. In realtà dopo alcuni studi archeologici ci si è accorti che non si tratta di una sola abitazione ma di ben tre edifici, due dei quali hanno ancora le basi strutturali ben visibili. La prima è denominata Casa del Tablino, per i suoi numerosi affreschi che circondano la zona di ricevimento; la seconda, invece, è nota come Casa degli Stucchi, per i suoi notevoli abbellimenti di cui è rimasta traccia. Queste costruzioni sono una delle presenze di edilizia privata romana a Cagliari
2 : Torre dell' Elefante
La torre dell'Elefante è la seconda torre medievale più alta di Cagliari, dopo la torre di San Pancrazio. L'edificio, uno dei monumenti più importanti della città, si trova nel quartiere Castello al fianco della chiesa di San Giuseppe ed è raggiungibile dalla via Santa Croce, dalla via Università e dal Cammino Nuovo. La visita al monumento consente di ammirare vasti panorami della città e del circondario.
La torre venne costruita nel 1307, su ordine dei consoli pisani Giovanni De Vecchi e Giovanni Cinquini, dall'architetto sardo Giovanni Capula, che due anni prima aveva edificato la gemella torre di San Pancrazio. Progettò anche una terza torre, la torre del Leone, recentemente rinominata torre dell'Aquila, ed incorporata nel palazzo Boyl poiché venne gravemente danneggiata nel 1708 dai bombardamenti inglesi, nel 1717 dai cannoni spagnoli e infine nel 1793 dall'attacco da parte dei francesi durante il quale perse la sua parte superiore.Nel 1328 venne chiuso il lato nord della torre per creare abitazioni per funzionari e magazzini. In epoca spagnola l'edificio venne utilizzato anche come carcere e alle sue porte venivano appese le teste mozzate dei prigionieri condannati a morte e decapitati nella vicina plazuela (attuale piazza Carlo Alberto), come monito. A tal proposito si ricorda che, nella seconda metà del XVII secolo, la testa del marchese di Cea, implicato nell'omicidio del viceré Camarassa, vi rimase appesa per diversi anni.Nel 1906, ad opera dell'ingegnere Dionigi Scano, vi fu un restauro mirato a riportare la torre all'aspetto originario, soprattutto attraverso la liberazione del lato murato nel periodo aragonese.La torre serviva come baluardo difensivo per i numerosi attacchi genovesi e moreschi. Oltre a servire come difesa era ed è ancora, insieme alla torre di San Pancrazio, la porta principale per entrare a Castello.
3 : Il Palazzo Civico
Il Palazzo Civico di Cagliari è la sede comunale del capoluogo sardo. L'edificio monumentale sorge nella parte bassa del quartiere Stampace, in via Roma.Cenni storiciSino alla fine del XIX secolo la sede comunale di Cagliari si trovava in Castello, nell'edificio oggi chiamato ex Palazzo di Città, in piazza Palazzo. Una riunione del consiglio comunale presieduto dal sindaco Ottone Baccaredda, in data 14 dicembre 1896, decretò il trasferimento del comune dall'antica alla nuova sede, ancora da costruirsi sulla via Roma, nell'area antistante il porto. Una volta scelto il progetto dopo un concorso nazionale, si procedette alla posa della prima pietra, il 14 aprile 1899 alla presenza del re Umberto I e della regina Margherita di Savoia. Il palazzo venne inaugurato nel 1907. L'edificio non venne risparmiato dai bombardamenti del 1943, in seguito ai quali riportò gravi danni. Le opere di ricostruzione durarono dal 1946 al 1953.